Secondo l'agenzia di stampa Abna, il generale di brigata Ali Abdollahi, comandante del Quartier generale centrale di Hazrat Khatam al-Anbiya (PBUH), in un messaggio ha espresso le sue congratulazioni per l'anniversario della nascita del grande profeta dell'Islam, Hazrat Muhammad (PBUH), e l'inizio della Settimana dell'Unità al grande popolo dell'Iran e alla nazione islamica.
Nel messaggio del generale di brigata Ali Abdollahi si legge: "L'arrivo della Settimana dell'Unità, che è legata al nome benedetto del Grande Profeta (PBUH), è un'opportunità per riflettere sui suoi insegnamenti illuminanti e rafforzare ulteriormente l'unità e la solidarietà nel nostro amato paese, l'Iran, e nella nazione islamica".
"La sacra unità che è stata creata durante la guerra imposta di 12 giorni, grazie alla vigilanza e alla saggezza del popolo eroico e unito dell'Iran, come durante gli otto anni di Sacra Difesa e le varie cospirazioni contro il Paese, non solo ha frustrato il nemico sionista e l'America nel perseguire i loro obiettivi ostili contro il Paese, ma ha anche mostrato al mondo una bella e duratura manifestazione di solidarietà nazionale iraniana".
"Le forze armate della Repubblica Islamica dell'Iran, seguendo gli insegnamenti ispiratori e unificatori del Corano e dell'Islam, e sotto la guida del comandante in capo delle forze armate, l'Ayatollah al-Azma Imam Khamenei (possa la sua ombra durare a lungo), e in base ai loro doveri intrinseci, sono sempre in piena preparazione per proteggere l'integrità del Paese, la sicurezza nazionale e i risultati della Rivoluzione Islamica. Sono più preparate rispetto a prima della recente guerra imposta e hanno raggiunto risultati più elevati e maggiori. Il caro popolo iraniano non dovrebbe avere alcuna preoccupazione per il futuro. Il nemico sta cercando di infiammare l'atmosfera del Paese con una guerra psicologica e mediatica, mentre è esso stesso alle prese con numerosi problemi a livello interno, regionale e internazionale".
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